martedì 19 maggio 2009

VIABILITA' E MANUTENZIONE DELLE STRADE


"La nuova Amministrazione non potrà non considerare un’opera di razionalizzazione del sistema di viabilità delle principali arterie che attraversano le zone della Città poste a ridosso del centro storico, in particolare le due circonvallazioni, il Viale Roma, il Viale Giacomo Matteotti, La Via Rotabile San Francesco, la Via della Sanità: il sistema di viabilità dovrà essere razionalizzato, per far fronte al problema del traffico quotidiano determinato non solo dalla presenza dei residenti, ma anche da quello dei numerosi lavoratori che affluiscono in Città e dal gran numero dei mezzi pubblici e di trasporto scolastico."

Dal programma del PD di Anagni

SCUOLA MEDIA "VINCIGUERRA", LA CHIUSURA DELLA VERGOGNA

"La nuova Amministrazione dovrà effettuare una ricognizione sulle scuole di propria competenza, monitorarne la sicurezza delle strutture, la loro compatibilità rispetto all’attività didattica e verificare presso l’Amministrazione Provinciale di Frosinone la disponibilità verso una graduale realizzazione di una Città Scolastica in un’area esterna idonea ad accogliere istituti di scuole superiori. "

Dal programma del PD di Anagni

lunedì 18 maggio 2009

PRIORITARIA LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE


"La qualità ambientale del nostro territorio è ormai arrivata allo stato di criticità.
La mancanza di accortezza e di controlli nell’attività industriale, la gestione dissennata del territorio, il degrado urbanistico, il traffico veicolare hanno causato nel tempo gravi fenomeni di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del sottosuolo e desta grave allarme il proliferare di patologie gravi legate al degrado ambientale, fenomeni che purtroppo oggi colpiscono moltissime famiglie anagnine.
Per questi motivi la Valle del Sacco, e dunque anche Anagni, è stata inserita dal Governo Italiano tra i venticinque siti più inquinati del Paese.
Nel corso del 2000 l’Amministrazione Comunale promosse un’accurata indagine ambientale coordinata da un’equipe universitaria di esperti, che evidenziò già allora dati allarmanti determinati dall’inquinamento e dal degrado ambientali. Successivamente, in seguito all’avvicendamento della Giunta Civica, non solo tale indagine non fu proseguita, ma non vennero posti in essere nemmeno quegli interventi di risanamento e recupero che da quello studio erano stati indicati. Nel frattempo la condizione del nostro territorio si è ulteriormente aggravata: nella primavera del 2005 si è assistito ad un fenomeno di moria di bestiame per avvelenamento da cianuro presente nei corsi d’acqua nella zona industriale della Città. Nel 2008, al termine di indagini effettuate a campione sui cittadini residenti nel bacino del Sacco, nel tratto compreso tra i Comuni di Colleferro e Ceccano, si evidenziava la presenza nel sangue di Beta – HCH, sostanza altamente tossica per la salute.
In questo contesto la nuova Amministrazione Comunale dovrà promuovere un’azione coordinata con altri comuni della Valle del Sacco, finalizzata al monitoraggio e alla pianificazione di interventi, al risanamento, al controllo e alla prevenzione e alla realizzazione di progetti di progetti, impianti e soluzioni innovativi ed ecocompatibili."

Dal programma del PD di anagni

domenica 17 maggio 2009

22 APRILE 2008, CADE LA GIUNTA NOTO, ADESSO E' IL MOMENTO DI DARE NUOVO SLANCIO ALLA NOSTRA COMUNITA'


"Nonostante l’immensa eredità lasciataci dai nostri antenati, in termini di patrimonio storico, artistico e culturale, la nostra Città di Anagni soffre oggi di un grosso limite, quello di aver dimostrato, nel corso degli anni, l’impossibilità della cittadinanza di riconoscersi come comunità, di individuare la propria identità e vocazione di sviluppo. In ultima analisi possiamo affermare che la nostra Città deve riscoprire la necessità di mettersi in rete, di “fare squadra”. La nostra coalizione, dunque, dovrà articolare la propria proposta programmatica attorno a questa idea direttrice, con la convinzione che il destino di Anagni è consegnato nelle mani di una collettività che si consideri “comunità cittadina”, nella quale la classe politica utilizza le Istituzioni dell’Ente Locale come cabina di regia per armonizzare le varie risorse ed entità territoriali, le realtà economiche, imprenditoriali, le organizzazioni di categoria e dei lavoratori, le realtà culturali e di volontariato, la collaborazione con istituzioni civili e religiose. Uniti per il Cambiamento non farà un elenco di cose da fare, ma indicherà un quadro di interventi strutturato secondo l’importanza dei settori e la criticità delle situazioni reali da affrontare."

Dal Programma del PD di Anagni